Cos'è participio futuro latino?

Participio Futuro Latino

Il participio futuro è una forma verbale latina che esprime un'azione che sta per accadere nel futuro rispetto al tempo del verbo principale. È uno dei quattro participi latini, insieme al participio presente, al participio perfetto e al participio perfetto passivo (o gerundivo).

Formazione:

Il participio futuro si forma aggiungendo il suffisso -tūr- al tema del supino, seguito dalle desinenze degli aggettivi della prima classe (per il maschile e il neutro) e della prima classe (per il femminile).

  • Esempio: amō, amāre, amāvī, amātum (amare) -> tema del supino: amāt- -> participio futuro: amātūrus, amātūra, amātūrum

Significato e Uso:

Il participio futuro esprime un'azione imminente, qualcosa che si sta per fare. Può essere tradotto in italiano con:

  • "che sta per..."
  • "che ha intenzione di..."
  • "destinato a..."
  • "sul punto di..."

Funzioni Sintattiche:

Il participio futuro può svolgere diverse funzioni sintattiche:

  • Come aggettivo: Modifica un sostantivo, concordando in genere, numero e caso. Esempio: Flumen navigaturus transibat. (Attraversava il fiume che stava per essere navigato.)

  • Con esse (essere): Forma la perifrastica attiva. La perifrastica attiva indica un'azione che sta per accadere o che è imminente. Esempio: Romani bellum gesturi sunt. (I Romani stanno per fare la guerra.) In questo caso, gesturi sunt è la perifrastica attiva, formata dal participio futuro gesturi e dalla forma verbale sunt del verbo esse. Per approfondire la perifrastica%20attiva, visita questo link.

  • Costruzione personale del participio futuro: Può essere usato in una costruzione personale con verbi come spero, promitto, nuntio, ecc. in cui il soggetto dell'infinito futuro diventa il soggetto della frase principale. Esempio: Spero eum venturum esse. (Spero che lui verrà.) Può anche essere reso con "Spero che lui stia per venire."

Esempi:

  • Morituri te salutant. (Coloro che stanno per morire ti salutano.) - frase famosa dei gladiatori.
  • Urbs delenda est. (La città sta per essere distrutta.) - Qui troviamo il gerundivo (o participio futuro passivo) con valore di necessità.
  • Caesar victurus erat. (Cesare stava per vincere.)

Confronto con il Gerundivo:

È importante distinguere il participio futuro attivo dal gerundivo (participio futuro passivo). Entrambi derivano dal tema del supino, ma il participio futuro attivo esprime un'azione che sta per essere compiuta dal soggetto, mentre il gerundivo esprime un'azione che deve essere compiuta (necessità) o che è adatta ad essere compiuta (convenienza).